Oasi delle farfalle: come creare un habitat ideale sul tuo balcone

Assistere al primo volo di una farfalla. Vivere l’emozione della sua trasformazione. Creare sul balcone o terrazzo un’oasi di benessere, un orto delle meraviglie, un giardino delle farfalle. Come? Realizzando un habitat ideale per loro, ma anche per altri insetti impollinatori, per te e per il Pianeta.

Crea la tua oasi delle farfalle

I lepidotteri sono insetti tanto belli quanto fragili. Tra questi spicca il Macaone, una delle farfalle italiane più grandi e meravigliose. Raggiungono un’apertura alare di 8 cm, hanno ali color del sole e sono come tele d’artista: qui la natura imprime il suo inconfondibile tratto. Sulle estremità inferiori spicca una sequenza di punti blu che termina in due “occhi” rossi contornati d’azzurro. I colori delle ali servono infatti per mimetizzarsi, confondere e intimidire i predatori, ma anche per comunicare e scambiarsi messaggi d’amore.

Essendo insetti delicati, per promuovere la riproduzione e la permanenza sul nostro balcone, giardino o terrazzo dovremo creare un’oasi di benessere con piante a loro gradite: un piccolo bosco che accoglierà ogni fase della metamorfosi.

orto lab_oasi delle farfalle

Quali piante seminare e coltivare:

1) Piante ospiti dette nutrici

Tra queste troviamo soprattutto le “Ombrellifere” come finocchio, carota e finocchietto selvatico, ma anche l’ortica e alcune verdure crucifere come rucola e cime di rapa.

Le farfalle Macaone sceglieranno questo habitat per l’accoppiamento, che avverrà dalla primavera all’estate. Le foglie verdi e tenere di queste piante sono molto gradite nel loro secondo stadio di sviluppo, quando l’uovo si schiude e un piccolo bruco si affaccia alla vita. Ha colori appariscenti quanto lo stadio adulto della farfalla. Si nutre di colture ortive, ma muovendosi in solitaria non arreca danni significativi alle piante ospiti.

Quando si sente minacciato da predatori, il bruco emana dalla testa un forte odore repellente. A noi risulta indifferente, ma ad alcuni animali domestici come il cane e il gatto queste ghiandole potrebbero provocare una leggera irritazione. Consigliamo quindi di porre i vasi in posizione più elevata.

2) Piante che accolgono

Tra queste sono annoverate il finocchio, il prezzemolo, la salvia, il finocchietto selvatico, la lavanda e il rosmarino.

I lepidotteri pensano al loro benessere e al loro futuro: la scelta dell’habitat migliore ricade anche sugli stadi successivi di trasformazione.

Quando il bruco è maturo, smetterà di mangiare. Il suo unico obiettivo è trovare una pianta accogliente su cui individuare l’appiglio migliore per costruire l’intelaiatura setosa del bozzolo. Fissato a un rametto sicuro e riparato dal vento, il bruco ridurrà le sue dimensioni e nel giro di 24-48 ore si trasformerà in crisalide. Qui starà in quiescenza fino al completamento della metamorfosi, fase in cui avviene una delle magie più emozionanti in natura: la trasformazione da pupa in farfalla.

La schiusa della crisalide è un momento magico, ma non è facile assistervi. Spesso si trova già l’intelaiatura strappata e la farfalla che si crogiola piacevolmente al sole per asciugare le sue ali ancora bagnate e accartocciate. Basterà attendere qualche ora per vederla spiccare il volo.

3) Piante nettarine

Le farfalle sono prive di olfatto, ma hanno una vista acuta. Per nutrirsi sceglieranno fiori dai colori vivaci, dal nettare dolce e prelibato, compiendo così una fondamentale azione d’impollinazione delle colture.

Se solo provassimo a immaginare di assistere a questo evento, il corpo ci restituirebbe già una grande emozione. Farlo dal vivo però coinvolgerà realmente la nostra parte primordiale: sperimenteremo un rapporto diretto con la Natura e ci sentiremo parte di un tutto. Assistervi insieme ai nostri bimbi, alunni o nipoti infonderà ancora più felicità: resteremo lì a vivere lentamente quell’esperienza, a farci trasportare dalla loro fantasia e dalla capacità di meravigliarsi.

3 consigli per rendere le farfalle felici

1) Che sia un balcone, un giardino o un terrazzo, per creare l’oasi delle farfalle dobbiamo prediligere una buona esposizione luminosa: sud, sud est o sud ovest.

Le farfalle amano crogiolarsi tra i raggi luminosi. Stazionano spesso in luoghi soleggiati o sulle pietre scaldate dal sole. Come “pannelli solari” le ali accumulano calore sprigionando energia utile per riprendere il volo e cercare cibo.

2) Lasciamo una ciotola d’acqua a loro disposizione o creiamo una zona con della terra sempre umida. Le farfalle, come gli altri insetti impollinatori, hanno spesso bisogno di abbeverarsi e assorbire i sali minerali di cui il loro organismo ha bisogno.

3) Farfalle e insetti impollinatori amano gli ambienti sani senza pesticidi e antiparassitari. Evitiamo qualsiasi prodotto chimico che possa nuocere a loro, come a noi stessi.

Trasformiamo i nostri balconi e terrazzi in oasi di benessere con piante aromatiche, fiori edibili, frutta e verdura di stagione: un habitat biologico, un giardino alternativo, un orto delle meraviglie. Un luogo magico dove sperimentarsi in rapporto diretto con la natura.

Finocchietto selvatico: l’oasi della farfalla Macaone

Piante ospiti, piante che accolgono, piante dai fiori colorati e golosi… Ma allora quante colture dovremmo armonizzare sul nostro balcone per creare un habitat ideale per le farfalle? In realtà c’è una pianta che sviluppa tutte le tre caratteristiche gradite ai lepidotteri, in particolare al bellissimo Macaone (Papilio machaon).

È il finocchietto selvatico, pianta aromatica perenne della famiglia delle Apiaceae, dette anche “Ombrellifere”. Così chiamata per la forma dei suoi fiori, i suoi ombrelli gialli profumatissimi esplodono in estate. Sono amati dalla farfalla Macaone, ma anche dagli altri insetti impollinatori.

Per creare un piccolo angolo biologico sul nostro balcone e un bosco sicuro per le farfalle potremo anche aggiungere al finocchietto altre piante nutrici come ortica, rucola, cime di rapa e piante accoglienti come prezzemolo, salvia, lavanda, rosmarino. Faremo felici le farfalle, gli insetti impollinatori, ma anche i nostri 5 sensi.

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Image by Hans Benn from Pixabay

Orto LAB: il kit per creare l’orto delle meraviglie e il giardino delle farfalle

Se osservassimo un bambino affondare le mani nella terra, per poi deporre un seme, attendere la germinazione e la sua crescita; se ascoltassimo realmente la gioia nella naturalezza di quei gesti, comprenderemmo dove sono ancorate le nostre radici.

La terra rilascia delle emozioni primordiali: coltivare un orto in vaso, sul balcone o in giardino permetterà di veder nascere e crescere la vita. Con la semina, la coltivazione e il lavoro incessante di farfalle e insetti impollinatori assisterai alla magia della natura. Pronto a sperimentare in famiglia, con gli amici, insieme ai tuoi bimbi, alunni o nipoti le 3 esperienze dell’Orto delle Meraviglie? Allora metti alla prova i tuoi 5 sensi e preparati a un crescendo di emozioni:

  • Con l’ortinbox OrtoLAB potrai sperimentare la semina delle fragole rifiorenti, assistere a una cascata di fiori, alla raccolta di frutti golosi e profumati.
  • Proverai a coltivare uno dei legumi più amati, ad aprire baccelli, sgranare piselli e assaggiarne a crudo il loro gusto.
  • Ti sperimenterai con il finocchietto selvatico e le sue proprietà curative. Ma soprattutto creerai un’oasi di benessere, un orto delle meraviglie, l’habitat ideale per le farfalle Macaone, ma anche per altri insetti impollinatori, per te e per il Pianeta.

E allora… semina i tuoi spazi, coltiva felicità!

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Questi consigli e suggerimenti fanno parte del progetto di OrtinMente, nato per esportare piccoli semi di felicità attraverso la cultura della coltura, dove prendersi cura del proprio orto diventa rigenerazione di sé. Scopri le nostre OrtinBox: semina i tuoi spazi, coltiva felicità!